Il mercato dei certificati strutturati continua a evolversi proponendo combinazioni sempre più innovative di sottostanti. Un esempio particolarmente interessante è rappresentato dal certificato CH1423927586, che unisce due protagonisti della transizione energetica: Nordex, leader nelle turbine eoliche, e Tesla, pioniere della mobilità elettrica. Con un rendimento cedolare annualizzato del 24% e una barriera capitale al 60%, questo prodotto merita un’analisi approfondita per comprenderne le potenzialità e i rischi.
Analisi del Certificato CH1423927586
Il certificato CH1423927586 appartiene alla categoria Multi Express con Barriera, una struttura che combina la possibilità di rimborso anticipato con un flusso cedolare potenzialmente elevato. La caratteristica principale che cattura immediatamente l’attenzione è il rendimento annualizzato del 24%, un livello decisamente superiore alla media di mercato che riflette la volatilità dei sottostanti scelti.
Le caratteristiche tecniche principali includono:
- Barriera capitale al 60%: protezione condizionata del capitale
- Scadenza: 22 marzo 2027
- Sottostanti: Nordex e Tesla in configurazione worst-of
- Rendimento target: 24% annualizzato
La struttura Multi Express suggerisce la presenza di un meccanismo di autocall che potrebbe consentire il rimborso anticipato del certificato prima della scadenza naturale, qualora si verifichino determinate condizioni di mercato favorevoli. Il rendimento particolarmente elevato è giustificato dalla natura volatile dei sottostanti e dal meccanismo worst-of, che lega la performance del certificato all’andamento del titolo peggiore tra i due.
I Sottostanti: Due Leader della Transizione Energetica
Nordex rappresenta uno dei principali player europei nel settore delle turbine eoliche, un comparto in forte espansione grazie alle politiche di transizione energetica e agli investimenti massicci in energie rinnovabili. L’azienda tedesca ha beneficiato del boom dell’eolico onshore, posizionandosi come fornitore chiave per i grandi progetti di energia pulita in Europa e nel mondo. La volatilità del titolo riflette sia le opportunità di crescita del settore sia le sfide legate alla supply chain e alla competizione globale.
Tesla, d’altra parte, non necessita di presentazioni. Il produttore di veicoli elettrici guidato da Elon Musk ha rivoluzionato l’industria automobilistica e continua a essere al centro dell’attenzione degli investitori. La società californiana non è solo un costruttore di auto, ma un ecosistema tecnologico che spazia dalle batterie all’energia solare, dall’intelligenza artificiale alla guida autonoma. La volatilità intrinseca del titolo Tesla è ben nota ai mercati e contribuisce significativamente al profilo di rischio-rendimento del certificato.
La combinazione di questi due sottostanti nel certificato CH1423927586 crea un’esposizione diversificata al tema della transizione energetica, coprendo sia la generazione di energia pulita (Nordex) sia il consumo sostenibile nel trasporto (Tesla). Questa scelta tematica può risultare particolarmente interessante per gli investitori che credono nel trend di lungo termine della decarbonizzazione, pur accettando la volatilità nel breve-medio periodo.
Meccanismo di Funzionamento e Scenari di Rendimento
Il certificato Multi Express CH1423927586 opera secondo un meccanismo che premia gli investitori con cedole periodiche, a condizione che entrambi i sottostanti si mantengano sopra determinati livelli. Il rendimento annualizzato del 24% viene distribuito attraverso pagamenti periodici che dipendono dall’andamento congiunto di Nordex e Tesla.
Scenario Positivo
Nel caso in cui entrambi i sottostanti mantengano livelli di prezzo favorevoli, il certificato eroga le cedole previste, permettendo all’investitore di beneficiare del rendimento del 24% annuo. Inoltre, la struttura Multi Express prevede tipicamente la possibilità di rimborso anticipato qualora si verifichino determinate condizioni di mercato, consentendo di cristallizzare i guadagni prima della scadenza del 22 marzo 2027.
Scenario Negativo
Il rischio principale si materializza quando uno o entrambi i sottostanti scendono significativamente. La barriera capitale al 60% offre una protezione parziale: finché il peggiore tra Nordex e Tesla non scende oltre il 40% dal valore iniziale, il capitale investito rimane protetto a scadenza. Tuttavia, se questa barriera viene violata, l’investitore potrebbe subire perdite proporzionali alla performance del sottostante peggiore, rinunciando alla protezione del capitale.
Valutazione del Profilo Rischio/Rendimento
Il certificato CH1423927586 presenta un profilo rischio/rendimento che riflette chiaramente la natura dei sottostanti scelti. Il rendimento potenziale del 24% annuo è decisamente attraente in un contesto di tassi di interesse ancora relativamente contenuti, ma va valutato alla luce della volatilità storica di Nordex e Tesla.
La barriera al 60% fornisce un cuscinetto di sicurezza significativo, permettendo ai sottostanti di perdere fino al 40% del valore iniziale senza compromettere il rimborso del capitale a scadenza. Questa caratteristica rende il prodotto interessante per investitori che cercano rendimenti superiori alla media ma desiderano comunque una forma di protezione del capitale.
È fondamentale considerare che il meccanismo worst-of amplifica il rischio: la performance del certificato dipende dal sottostante che si comporta peggio. Questo significa che anche se Tesla dovesse performare brillantemente, una debolezza significativa di Nordex potrebbe compromettere i rendimenti del certificato. Questa caratteristica richiede una valutazione attenta di entrambe le società e dei loro rispettivi settori di riferimento.
Considerazioni Finali
Il certificato Multi Express CH1423927586 rappresenta un’opportunità interessante per gli investitori che credono nel tema della transizione energetica e sono disposti ad accettare un livello di rischio più elevato in cambio di rendimenti potenzialmente superiori. La combinazione di Nordex e Tesla offre un’esposizione diversificata a due aspetti complementari della rivoluzione verde: la produzione e il consumo di energia pulita.
Il rendimento annualizzato del 24% è certamente allettante, ma va contestualizzato rispetto alla volatilità dei sottostanti e al meccanismo worst-of che caratterizza il prodotto. La barriera capitale al 60% offre una protezione ragionevole, ma gli investitori devono essere consapevoli che in caso di forti correzioni di mercato, specialmente se concentrate su uno dei due titoli, il capitale potrebbe essere a rischio.
Per chi ha un orizzonte temporale adeguato fino alla scadenza del 22 marzo 2027 e una propensione al rischio medio-alta, questo certificato può rappresentare un modo efficiente per posizionarsi su due leader della transizione energetica con un profilo di rendimento potenzialmente molto interessante. Come sempre, è consigliabile valutare attentamente il peso di questo investimento nel portafoglio complessivo e la propria tolleranza al rischio prima di procedere.
Disclaimer: questo contenuto non rappresenta sollecitazione al pubblico risparmio, promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazione finanziaria. Le informazioni sono fornite a scopo educativo e informativo.